Francesco Coppola, siciliano di nascita emiliano d’adozione, è sempre stato un architetto con un’ampia gamma d’interessi: dall’architettura alla comunicazione, dalla grafica al design.
Ha sempre saputo riunire queste sue attitudini con eclettico spirito multidisciplinare, diversificando nel corso degli anni la sua attività, che oggi spazia dai progetti di riqualificazione urbana all’abitazione privata; dai progetti di edifici produttivi e direzionali fino alla progettazione delle strategie di comunicazione aziendale.
Ha sempre saputo riunire queste sue attitudini con eclettico spirito multidisciplinare, diversificando nel corso degli anni la sua attività, che oggi spazia dai progetti di riqualificazione urbana all’abitazione privata; dai progetti di edifici produttivi e direzionali fino alla progettazione delle strategie di comunicazione aziendale.
Tra il 1974 e il 1977 la sua attività si concentra principalmente sull'architettura e il design d’interni, con numerose realizzazioni.
Nel 1980 studia l'immagine coordinata della Ceramica La Faenza e della Ceramica Antica.


COOPERATIVA CERAMICA D’IMOLA
Nel 1982 diventa il Responsabile dell'Immagine e Comunicazione della Cooperativa Ceramica d'Imola. Uno dei primi interventi è il recupero dell'antica sede con la creazione dello show-room, la creazione del nuovo marchio (ape gialla) e del logo; progetta, inoltre, tutti gli allestimenti iper gli stand fieristici e gli show-room in Italia e all’estero.




Coppola con Ken e Bob Tyrrell
PROGETTO 110
Nel 1984 ha ideato e coordinato il “Progetto 110”: un’articolata serie di interventi culturali e artistici che coinvolsero alcuni tra i più illustri esponenti del mondo della cultura, dell’arte, del design, dell’architettura e che puntarono i riflettori della stampa italiana e straniera sull’Azienda. All’interno del “Progetto 110”, due iniziative editoriali:
“Keramos”, una pubblicazione che affrontava il tema della ceramica sotto diverse prospettive, grazie agli interventi di Galasso, Mazzetti, De’ Seta, Bignardi, Donatone, Muscarà, Coppola, Foresti, Strati.
Negli stessi anni, Coppola ha ideato e diretto, sempre per la Cooperativa Ceramica d’Imola, il “Centro Internazionale di Studi e Sperimentazione sulla ceramica” unitamente a “Artecotta”, laboratorio sperimentale di ceramica e d’arte con lo Studio Marconi: un collegamento fra l’Azienda ed il circuito artistico da cui presero vita le creazioni di Baj, Del Pezzo, Fabbri, Chin, Pardi, Pericoli, Pomodoro, Spoldi, Tadini. Queste esperienze, a tutt’oggi, rappresentano l’unico progetto di lavoro sulla ceramica con artisti contemporanei di fama internazionale.
Per anni, questa variegata strategia messa in atto per la Cooperativa Ceramica d’Imola, ha rappresentato per il settore una delle forme più originali ed innovative di comunicazione, puntando sul recupero della storia dell’azienda e lo scambio sinergico tra realtà produttiva e mondo dell’arte.
“Keramos”, una pubblicazione che affrontava il tema della ceramica sotto diverse prospettive, grazie agli interventi di Galasso, Mazzetti, De’ Seta, Bignardi, Donatone, Muscarà, Coppola, Foresti, Strati.
Negli stessi anni, Coppola ha ideato e diretto, sempre per la Cooperativa Ceramica d’Imola, il “Centro Internazionale di Studi e Sperimentazione sulla ceramica” unitamente a “Artecotta”, laboratorio sperimentale di ceramica e d’arte con lo Studio Marconi: un collegamento fra l’Azienda ed il circuito artistico da cui presero vita le creazioni di Baj, Del Pezzo, Fabbri, Chin, Pardi, Pericoli, Pomodoro, Spoldi, Tadini. Queste esperienze, a tutt’oggi, rappresentano l’unico progetto di lavoro sulla ceramica con artisti contemporanei di fama internazionale.
Per anni, questa variegata strategia messa in atto per la Cooperativa Ceramica d’Imola, ha rappresentato per il settore una delle forme più originali ed innovative di comunicazione, puntando sul recupero della storia dell’azienda e lo scambio sinergico tra realtà produttiva e mondo dell’arte.






Coppola con Bruno Munari

Coppola con S.Casoni e G. Bertozzi

Coppola con Joe Tilson

Coppola con Nino Migliori
NAVALIA
DESIGN & CREATIVE CONSULTANTS
DESIGN & CREATIVE CONSULTANTS
Nel 1986 fonda con Rossella Marsala (copywriter) la società Navalia Design & Creative Consultants con sede a Bologna.
La società deve il suo nome all’idea stessa di creatività, in quanto laboratorio, cantiere, arsenale; significati della parola latina da cui ha origine. NAVALIA è stata una struttura di consulenza creativa che ha operato nel settore della grafica, della comunicazione visiva, del design e dell’architettura.
Gli ambiti operativi di NAVALIA andavano dallo studio dell’immagine coordinata e delle sue applicazioni, all’editoria, al packaging, alla pubblicità e alla stampa. NAVALIA si è occupata, inoltre, della progettazione di layout commerciali, di allestimenti fieristici e di mostre, nonché dell’ideazione e dell’organizzazione di eventi culturali e promozionali. Ideare strategie di comunicazione efficaci in termini commerciali, di alta qualità, sia sotto il profilo creativo che estetico, per costruire integralmente l’identità visiva di una marca o di un gruppo: questa la missione della struttura di progettazione.
La società deve il suo nome all’idea stessa di creatività, in quanto laboratorio, cantiere, arsenale; significati della parola latina da cui ha origine. NAVALIA è stata una struttura di consulenza creativa che ha operato nel settore della grafica, della comunicazione visiva, del design e dell’architettura.
Gli ambiti operativi di NAVALIA andavano dallo studio dell’immagine coordinata e delle sue applicazioni, all’editoria, al packaging, alla pubblicità e alla stampa. NAVALIA si è occupata, inoltre, della progettazione di layout commerciali, di allestimenti fieristici e di mostre, nonché dell’ideazione e dell’organizzazione di eventi culturali e promozionali. Ideare strategie di comunicazione efficaci in termini commerciali, di alta qualità, sia sotto il profilo creativo che estetico, per costruire integralmente l’identità visiva di una marca o di un gruppo: questa la missione della struttura di progettazione.
L'attività di quegli anni è particolarmente intensa.
Nel settore ceramico Coppola collabora con le più prestigiose aziende produttrici, fra le quali: Acit, Bimarmi, Cedir, Ceramiche Brunelleschi, Cercom, Cerim, CMC Monoceram, Compagnia dell'Oro, Cottoruga, Il Ferrone, FloorGres, La Fabbrica di Faenza, Florim, Sant’Agostino, Seieffe Industrie per cui progetta il prodotto e il nome Okite.
Nel settore ceramico Coppola collabora con le più prestigiose aziende produttrici, fra le quali: Acit, Bimarmi, Cedir, Ceramiche Brunelleschi, Cercom, Cerim, CMC Monoceram, Compagnia dell'Oro, Cottoruga, Il Ferrone, FloorGres, La Fabbrica di Faenza, Florim, Sant’Agostino, Seieffe Industrie per cui progetta il prodotto e il nome Okite.












CECRISA S.A.
All’estero, la consulenza per l'immagine e il prodotto per la brasiliana Cecrisa s.a., il più grande gruppo ceramico del mondo.
All’estero, la consulenza per l'immagine e il prodotto per la brasiliana Cecrisa s.a., il più grande gruppo ceramico del mondo.
Nel 1986 è anche docente di progettazione all’ISIA, Istituto Superiore per Industrie Artistiche di Faenza.
INVECE
Sempre nello stesso anno, fonda con Alberto M. Prina e Rosanna Veronesi la rivista mensile di critica del progetto INVECE, Katà edizioni, Milano.
Sempre nello stesso anno, fonda con Alberto M. Prina e Rosanna Veronesi la rivista mensile di critica del progetto INVECE, Katà edizioni, Milano.
K-KERAMOS
Nel 1988 fonda e dirige la rivista internazionale sulla ceramica “K-Keramos” con Alberto Greco Editore, Milano, che affrontava le caratterizzazioni della ceramica sotto diverse angolature (arte, architettura, design, ricerca tecnologica), non limitandosi al solo settore industriale.
Nel 1988 fonda e dirige la rivista internazionale sulla ceramica “K-Keramos” con Alberto Greco Editore, Milano, che affrontava le caratterizzazioni della ceramica sotto diverse angolature (arte, architettura, design, ricerca tecnologica), non limitandosi al solo settore industriale.
Dal 1988 al 2001 segue la Sicis di Ravenna per l’immagine, la comunicazione, i prodotti e gli allestimenti.



MERCATONE UNO
Negli anni ’90 inizia la collaborazione con il Gruppo Mercatone Uno. Nel corso degli anni la consulenza si estende dalla progettazione dei layout espositivi per tutti i punti vendita italiani alla comunicazione; dal restyling del logo all'immagine coordinata, includendo la comunicazione interna ai punti vendita e le campagne pubblicitarie.
Quando l’azienda divenne lo sponsor principale di una squadra ciclistica, Coppola ha progettato l’immagine coordinata del gruppo ciclistico, incluso lo studio dell'abbigliamento e dell'immagine coordinata di Marco Pantani.
Sempre per il Gruppo Mercatone Uno, nel 2000 ha progettato e realizzato il Centro Direzionale a Imola.
Quando l’azienda divenne lo sponsor principale di una squadra ciclistica, Coppola ha progettato l’immagine coordinata del gruppo ciclistico, incluso lo studio dell'abbigliamento e dell'immagine coordinata di Marco Pantani.
Sempre per il Gruppo Mercatone Uno, nel 2000 ha progettato e realizzato il Centro Direzionale a Imola.

Marco Pantani
CITTà DI TOSCANELLA
Tra i suoi progetti, una cantina a impronta biodinamica; progetti di riqualificazione urbana come “La Città di Toscanella”, un complesso residenziale con parco urbano a Toscanella di Dozza; il progetto per la riqualificazione del proprio centro storico commissionatogli dal Comune di Castel Guelfo di Bologna e lo studio per una metodologia d'intervento nel Comune di Treviglio (BG).
Ha disegnato un’ampia gamma di prodotti industriali come mobili, mosaici, e ha brevettato un nuovo sistema di abitazioni prefabbricate e di display espositivi.

LOOP DESIGN CENTRE
Questa attività progettuale così eclettica è stata la forza propulsiva del Loop Design Centre, Centro di Ricerca per l’Architettura, il Design e la Comunicazione, che ha ampliato le sue esperienze professionali su un livello internazionale.
Inaugurato nel 2002, grazie all'acquisizione e ristrutturazione di un ex granaio del 1934, l’intervento ha consentito di concentrare nello stesso luogo lo studio professionale e l'agenza Navalia, insieme ad aule per la didattica, spazi espositivi e la libreria RIBA .
L’edificio ospitava anche un centro design aperto al pubblico con un anfiteatro per mostre e manifestazioni. Sir Christopher Frayling, allora Rettore del Royal College of Art Londra, che ne ha scritto la presentazione, definisce il Loop Design come “uno degli esempi più interessanti di interazione tra design e impresa” e la trasformazione degli spazi come “un'opera di riferimento”.
Inaugurato nel 2002, grazie all'acquisizione e ristrutturazione di un ex granaio del 1934, l’intervento ha consentito di concentrare nello stesso luogo lo studio professionale e l'agenza Navalia, insieme ad aule per la didattica, spazi espositivi e la libreria RIBA .
L’edificio ospitava anche un centro design aperto al pubblico con un anfiteatro per mostre e manifestazioni. Sir Christopher Frayling, allora Rettore del Royal College of Art Londra, che ne ha scritto la presentazione, definisce il Loop Design come “uno degli esempi più interessanti di interazione tra design e impresa” e la trasformazione degli spazi come “un'opera di riferimento”.


THE HOTHOUSE EFFECT
Nel 2003 esce negli Stati Uniti il libro The HotHouse Effect del Prof.Barton Kunstler, che si occupa delle aziende che si occupano di creatività e design nel mondo tra le quali inserisce il Loop Design Centre, come modello di spazio creativo che va oltre la mera progettazione afferente a obiettivi commerciali e aziendali. Kunstler definisce il Loop “la Bauhaus del XXI secolo".
Nel 2006 la struttura del Loop Design Centre viene acquisita dal gruppo Bestseller, multinazionale dell'abbigliamento con cui si era già avviata una collaborazione professionale per la progettazione di allestimenti e show-room. Per la stessa Bestseller nel 2007 progetta gli arredi della sede di Pechino (Cina).

LA BUATT
Negli ultimi anni, a parte l'attività professionale di architetto, si è dedicato alla consulenza per l'immagine e la comunicazione della grande distribuzione con una nuova società denominata La Buatt srl.
La Buatt Srl nasce per contenere le svariate esperienze maturate nel corso degli ultimi 30 anni.
In particolare, ha curato la creazione del logo e del nome, dei layout e della strategia di comunicazione della catena di vendita di arredi denominati Casatua e Casatua Relax.
La Buatt Srl nasce per contenere le svariate esperienze maturate nel corso degli ultimi 30 anni.
In particolare, ha curato la creazione del logo e del nome, dei layout e della strategia di comunicazione della catena di vendita di arredi denominati Casatua e Casatua Relax.
Oggi la struttura si avvale di una rete di professionisti che fanno capo all’Arch. Francesco Coppola (www.francescocoppola.it) per i progetti di architettura e di allestimento di centri commerciali e allo studio keenness graphic design s.l. di Kevin Coppola in Spagna per i progetti di grafica e di comunicazione (www.keenness.eu).

THE MASTER ARCHITECT SERIES - Francesco Coppola Eclecticism
Pubblicazione del 2013 che è un compendio di una buona parte delle realizzazioni di architettura e design.
The Images Publishing Group Pay Ltd, Australia
Pagine 224 - Formato 300 x 223 mm
Pubblicazione del 2013 che è un compendio di una buona parte delle realizzazioni di architettura e design.
The Images Publishing Group Pay Ltd, Australia
Pagine 224 - Formato 300 x 223 mm
